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Conosci la tradizione natalizia dell’Elfo sulla Mensola?
È un gioco molto divertente che coinvolge grandi e piccini, da fare in casa prima che arrivi Natale.
Noi folletti, aiutanti di Babbo Natale, sappiamo bene di cosa si tratta, per questo ti raccontiamo com’è nata la tradizione degli Elfi sulla Mensola e cosa fare per riviverla in casa tua, naturalmente assieme agli elfetti magici di Christmas The Original!
Cosa vuol dire Elf on the Shelf?
Il significato in italiano è appunto “Elfo sulla Mensola” e questa tradizione nasce negli USA, in particolare deriva da un libro, scritto da Carol Aebersold e sua figlia Chanda Bell, con le illustrazioni di Coë Steinwart. Il libro, The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition, racconta in rima il modo in cui Babbo Natale viene a sapere quali bambini sono stati buoni grazie agli Elfi.
Il nome della tradizione, quindi, gioca con la rima “elf” e “shelf”, e vuol dire che l’elfo deve essere posizionato su una mensola o su uno scaffale di casa per osservare il comportamento dei bambini e poi riferirlo a Babbo Natale.
Per farlo, l’Elfo deve rimanere in casa per un certo periodo di tempo, di solito dall’inizio di dicembre fino a Natale (secondo la tradizione americana, dovrebbe arrivare in casa dal Giorno del Ringraziamento, quindi fine novembre).
L’Elfo, secondo la tradizione, ogni notte fa ritorno a casa di Babbo Natale e gli racconta come si è comportato il bambino durante la giornata. In questo modo, Babbo Natale saprà anche quali regali desidera ricevere il bambino.
Come si partecipa a Elf on the Shelf?
Durante questo periodo, ci sono delle regole da seguire: bisogna dare un nome all’Elfo appena arriva in casa, posizionarlo su una mensola o su un mobile e, soprattutto, il bambino non deve mai toccare l’Elfo!
Questo vuol dire che i bambini possono parlare con l’Elfo ma non spostarlo, perché altrimenti perderebbe la sua magia.
Tuttavia, se questo succede lo stesso, il bambino può scusarsi scrivendo una letterina all’Elfo e lasciando un pizzico di cannella vicino a lui, prima di andare a dormire.
La cannella consente all’Elfo di recuperare la sua magia e di tornare da Babbo Natale.
Elf on the Shelf è un gioco divertente e utile, perché i bambini sanno che devono comportarsi bene e cercheranno di rispettare le regole.
L’Elfo non può essere spostato dal bambino, ma dagli adulti sì: per questo i genitori possono sbizzarrirsi a cambiare la posizione e farlo apparire ogni volta in un punto diverso della casa.
Così, i più piccoli saranno sorpresi dal vedere l’Elfo in posti diversi e si divertiranno a cercarlo.
Gli Elfi di Natale sono dispettosi?
È vero che gli Elfi di Natale sono dispettosi e amano fare scherzi?
Secondo la tradizione sì, per questo quando un Elfo si trova in casa come ospite può approfittarne per fare delle marachelle, per esempio nascondendosi per non farsi trovare.
Questo può essere anche un suggerimento per i genitori che vogliono coinvolgere maggiormente i bambini nel gioco: basta posizionare l’Elfo su un tavolo vicino alle decorazioni natalizie per invitare i piccoli a preparare gli addobbi tutti insieme; oppure si può mettere l’Elfo in cucina accanto ai barattoli di farina e zucchero per dare lo spunto e preparare i dolci natalizi, un’attività che può essere anche giocosa.
Anche questa tradizione, in fondo, è basata sull’attesa dell’evento più importante, il giorno di Natale, perché i bambini si divertiranno nei giorni che precedono il 25 dicembre e saranno propensi a comportarsi bene; i più grandi saranno occupati nel creare nuovi giochi e occasioni per passare del tempo con i figli; tutti aspetteranno con ansia l’arrivo del Natale e dei regali, perché quella magia che si ripete ogni anno è davvero unica!
Guarda il video che abbiamo dedicato agli Elfi di Natale e alla tradizione Elf on the Shelf!