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Il Natale è un momento di gioia e di festa per tutti, ma soprattutto per i bambini.
Le case si riempiono di luci colorate e profumano di cannella, le vetrine sono addobbate e per le strade sembra quasi di sentire dei canti gioiosi in sottofondo! Si tratta di un periodo letteralmente magico, in cui tutto è immerso in un’atmosfera fantastica e festosa.
Ma quali sono le origini del Natale? Come nasce Babbo Natale e la tradizione dei regali? E come raccontare la festa nel suo significato religioso ai bambini?
Il Natale spiegato ai bambini può diventare una meravigliosa favola: ecco come!
Il Natale spiegato ai bambini dal punto di vista cattolico
Per i credenti, il Natale è una ricorrenza molto importante.
La nascita di Gesù non è facile da raccontare ai più piccoli, ma può essere utile dividere la storia in più parti, proprio come se fosse un libro di cui ogni sera leggete un capitolo insieme. Dall’apparizione dell’Arcangelo Gabriele all’arrivo dei Re Magi con i doni, sarà più semplice per i bambini assimilare l’autentico significato del Natale.
Giuseppe e Maria svolgono con immenso amore e generosità il ruolo di genitori, mettendo loro figlio al centro di tutto e sacrificandosi per lui. Attraverso la loro storia potete far comprendere ai bambini come mai il Natale è un’occasione in cui la famiglia si riunisce e si ritrova, un momento di serenità da condividere con i propri familiari. Persino una grotta spoglia può diventare una reggia se è piena di amore per i propri cari!
Inoltre, la storia della nascita di Gesù è una storia di povertà. Giuseppe e Maria erano persone umili, che possedevano poco o nulla, segnati dalle difficoltà come lo sono oggi molte famiglie nel mondo. Si può così spiegare ai bambini che esistono persone e bambini meno fortunati di noi, trasmettendogli un sentimento di condivisione e generosità verso chi si trova in difficoltà.
Babbo Natale spiegato ai bambini
Per tutti i bambini, Natale vuol dire Babbo Natale e Babbo Natale vuol dire regali!
C’è grande aspettativa per all’arrivo dei doni: ci sono bambini che iniziano a scrivere la propria letterina mesi prima e che attendono con ansia la mattina del 25 Dicembre per scoprire se i loro desideri sono stati esauditi!
Per evitare che la lettera a Babbo Natale si trasformi in un eccesso di avidità e in richieste spropositate, può essere utile raccontare come nasce la figura di Babbo Natale.
Le sue origini infatti sono da far risalire a San Nicola, vescovo vissuto nel IV secolo nella cittadina di Myra, in Turchia.
La leggenda narra che San Nicola riuscì a salvare tre giovani sorelle, figlie di un uomo caduto in disgrazia. Ogni notte faceva scivolare dalla loro finestra un sacco pieno d’oro, per tre notti consecutive: in questo modo le giovani donne ebbero la dote necessaria a sposarsi e furono salve da una vita di stenti.
Da allora San Nicola è diventato famoso per la sua generosità e divenne il protettore delle donne e dei bambini.
Attraverso la sua storia si può far comprendere ai bambini come il Natale sia la festa della generosità e dell’altruismo, e che è importante essere grati per ogni singolo dono ricevuto. Non solo quelli materiali come i giocattoli ma anche quelli simbolici, come l’affetto dei propri cari.
Inoltre, il Natale insegna che ogni regalo deve essere meritato: solo i bambini buoni, presenti nella lunga lista di Babbo Natale, riceveranno i loro pacchetti sotto l’albero. Questo concetto è utile per far comprendere come non tutto è dovuto: i nostri figli vivono in un surplus di oggetti e giocattoli, tanto che si sono abituati ad avere tutto e subito. Possiamo invece insegnargli l’importanza dell’attesa, del merito e del valore di ogni singolo dono grazie alla storia del Natale.
Insomma, il Natale spiegato ai bambini può essere non solo fantastico e suggestivo ma anche molto istruttivo!